martedì 26 luglio 2011

La Strada delle Fiabe ("Märchenstraße")


 
In fatto di itinerari legati alle fiabe, la Germania è un autentico eden. La sua Strada delle Fiabe congiunge Brema ad Hanau e regala ben 664 km di storie e sogni ad occhi aperti, grazie al genio insuperato dei Fratelli Grimm, che nacquero ad Hanau e ambientarono i loro splendidi racconti in tante, meravigliose cittadine disseminate tra il nord e il centro della Germania. Tutti conosciamo e abbiamo avuto tra le mani almeno una volta una delle numerosissime storie dei fratelli Grimm, noti in tutto il mondo per aver raccolto le fiabe dell’antica tradizione tedesca (ma non solo), pubblicate per la prima volta nel 1812 e successivamente tradotte in moltissime lingue. Forse in non molti invece sanno dell’esistenza di un autentico percorso turistico tra città, borghi e villaggi riconducibili ai loro racconti e alle loro saghe. La strada paradisiaca, la Deutsche Märchenstraße, è stata creata nel 1975 in Germania ed è alla portata di tutti. Un viaggio che concretizza magie e scenari favolosi: 664 chilometri di paesaggi e 70 luoghi ‘da fiaba’.
L’itinerario tedesco fa sognare ad occhi aperti, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo dove i centri abitati che si collocano sulla strada si animano di rivisitazioni e rappresentazioni all’aperto dei racconti di Jacob e Wilhelm Grimm: da Raperonzolo a Cappuccetto Rosso, dal Gatto con gli stivali a Biancaneve e i sette nani, da Hansel e Gretel al Principe Ranocchio. Il tutto avvolto da una natura fiorente e generosa.
Il percorso parte da Hanau (città natale degli autori tedeschi appena citati) vicino a Francoforte e raggiunge Brema, nel nord. È indubbio che l’organizzazione dell’intero tratto comporti una visita di diversi giorni; è tuttavia possibile selezionarne solo le mete più conosciute e famose. Personalmente consiglio di percorrere il tragitto a ritroso, ovvero partendo da nord, Brema, fino ad Hanau per assaggiare da subito alcune tra le tappe migliori.

A Brema, per esempio, cuore della Germania di nord-ovest, ogni anno, da maggio a settembre, rivivono le rappresentazioni all'aperto de I Quattro Musicanti di Brema, la fiaba dei Fratelli Grimm, che ha  per protagonisti un asino, un cane, un gatto e un gallo, che fuggono di casa per arruolarsi nella banda musicale cittadina e che, durante il tragitto, riescono a sgominare una banda di pericolosi briganti. Brema ha dedicato loro una statua in bronzo nella piazza del Municipio, che introduce alla visita dello splendido centro storico. Vestigia del suo passato di città anseatica sono il Palazzo Comunale e la statua di Roland, sull'antica Piazza del Mercato, dichiarati dall'Unesco beni Patrimonio dell'Umanità. Lo Schnoor è invece l'arcaico quartiere medievale, mosso da viuzze intriganti e dalle inconfondibili casette a graticcio. Da non perdere anche il Mercatino di Natale, nella piazza del Mercato romanticamente illuminata, con contorno di concerti d'organo, presepi viventi e molto altro. A sud-est di Brema, nella regione montuosa del Weser, si annida Hameln, città location de Il Pifferaio Magico,fiaba ambientata tra le sue splendide architetture rinascimentali, frutto dei proventi di un intenso e storico commercio fluviale. La città è accogliente e deliziosa, e al Pifferaio, che la liberò dalla tremenda invasione di topi, dedica una casa seicentesca con targa onorifica, spazi all'interno del Museo civico, un'intera stagione (da maggio a settembre) di rappresentazioni all'aperto e anche un musical, intitolato Rats (topi).
Per incontrare Cenerentola ci si deve spostare poco più a sud, a Polle, dove spuntano le possenti e suggestive rovine del Castello rinascimentale, dal cui belvedere si cattura un panorama strepitoso sulla valle del Weser. Anche una visita veloce consente di scoprire le tracce della bella Cenerentola e le tante rappresentazioni, che si susseguono nella bella stagione, fanno rivivere la fiaba in tutta la sua forza espressiva. Da non trascurare anche un tour nel centro cittadino, mosso da belle case rinascimentali ( la più antica è del 1575) e una gita in battello sul fiume Weser. Sempre in fatto di castelli e principesse, un'altra tappa fiabesca, nella regione di Kassel, è Hofgeismar, con il Castello di Sababurg, tra le cui mura prende le mosse la storia della Bella Addormentata , risvegliatasi dopo un profondo e lunghissimo sonno, grazie al bacio di un principe innamorato. Il maniero è una meraviglia, immerso nell'antica foresta di Reinhard (riserva naturale con alte felci e querce centenarie), fu fondato nel 1334 e destinato a riserva di caccia. Oggi fa da cornice a concerti, spettacoli teatrali, importanti rassegne d'arte e offre anche ospitalità: nelle sue camere romantiche ed eleganti, dotate di tutti i comforts più moderni e di un curatissimo ristorante, non è difficile sentirsi principi e principesse. Tra tante fiabe, non poteva mancare Cappuccetto Rosso, la cui protagonista si aggira ancora nei fitti boschi di  Schwalmstadt, ridente cittadina del Bergland, una regione verdissima, posta proprio nel cuore della Germania. I due nuclei storici, Treysa e Ziegenhain, vantano edifici medievali, chiese, castelli antichissimi, che fanno da sfondo alle frequenti rievocazioni della fiaba e da cornice agli eventi folcloristici, che si susseguono nel corso dell'anno. Da non perdere, anche l'originalissimo Mercatino dell'Avvento, durante il quale uomini e donne nei costumi tradizionali fanno rivivere gli antichi mestieri e creano oggetti di artigianato sotto gli occhi di cittadini e turisti.
Strada delle fiabe - Deutsche Märchenstrasse Inseguendo i fratelli Grimm nel mondo delle fiabe

Unitevi alla spedizione nel mondo delle favole, lungo la Strada delle fiabe che congiunge Brema e Hanau. È uno dei più vecchi percorsi turistici che attraversa oltre 70 luoghi tra città, paesi e province riconducibili alle storie, alle fiabe, alle saghe e alle leggende dei fratelli Grimm. Il viaggio, magico in ogni suo aspetto, offre un percorso variegato con sentieri favolosi e percorsi ciclabili. La Strada conduce nel mondo dei sogni dell’infanzia: dietro i sette colli dove vivono principi coraggiosi con i sette nani; là dove si diventa oggetto degli incantesimi delle fate e si viene catturati dalle avventure del pifferaio magico; dove ci si imbatte nella graziosa Cappuccetto Rosso. Lungo la “via della signora Holle“ (protagonista di una nota fiaba dei Grimm) tra Heiligenstadt e Gottinga, c’è ancora lei, Frau Holle in persona che scuote i cuscini e veglia su tutti gli uomini proprio come nella favola.

Tra il fiume Meno e il mare, la vita quotidiana scorre in modo quasi irreale: la Strada delle fiabe percorre in 600 chilometri paesaggi magici: dalla romantica piazza del mercato con i ”musicanti di Brema“ ai castelli storici e ai palazzi della bella addormentata nel bosco e di Biancaneve; dal pittoresco villaggio a graticcio, dove Max e Moritz facevano i loro scherzi, fino al maniero scomparso dal quale la dolce Rapunzel lasciava cadere i suoi lunghi capelli. Molta arte e cultura, otto parchi naturali, affascinanti paesaggi collinari e territori fluviali ornano la strada lungo la quale i variopinti villaggi di case a graticcio e le romantiche città dei favolisti Grimm si susseguono come le pagine d’un libro avvincente. Immergetevi nella natura fiorente, accarezzate con lo sguardo le oscure foreste, ascoltate il pulsare delle cittadine e compiacetevi dell’ospitalità. Questo altro ancora caratterizza uno dei più antichi e desiderati percorsi vacanzieri d’Europa.



Tra le numerose "Strade a tema" che attraversano la Germania, la Strada delle Fiabe ("Märchenstraße") è senz'altro tra le più suggestive. In questo articolo Daniele Brina vi condurrà attraverso i luoghi da fiaba più belli ed interessanti che si trovano lungo questo itinerario, lungo quasi 700 km.

 




La Strada delle Fiabe, lunga 664 km,
da Hanau a Brema

Prima tappa: Brema"I musicanti di Brema"

La statua a Brema che raffigura i quattro protagonisti della fiaba "I musicanti di Brema" a destra: una stradina nel quartiere medievale Schnoor di Brema
Le foto di Brema: Wolfgang Pruscha - tutte le altre foto: Wikipedia
Si comincia quindi da Brema situata vicino al mare del Nord e sulle rive del fiume Weser, facilmente raggiungibile grazie ai voli low cost. Al centro della città si trova la piazza del mercato e del municipio (Marktplatz) con il relativo palazzo annesso. Qui sorge il monumento in bronzo che evoca le gesta dei famosi quattro musicanti: un asino, un cane, un gatto e un gallo che nelle pagine dei Grimm fuggono di casa per arruolarsi nella banda musicale di Brema e che riescono a vincere una banda di briganti. Impossibile evitare il fiabesco quartiere medievale di Schnoor costituito da antiche casette di pescatori, botteghe e viuzze intriganti.

Seconda tappa: Bad Oeynhausen"Museo delle fiabe" e "Aqua Magica"


Il "Museumshof" di Oeynhausen, una vecchia fattoria trasformata in museo all'aperto
Abbandonata a malincuore la città di Brema si prosegue verso la regione del Mittelweser con sfondi e scenografie naturali praticamente incontaminati, fino a raggiungere Nienburg e successivamente Bad Oeynhausen, zona termale con i suoi giardini all’inglese e le sue magnifiche costruzioni reali d’epoca prussiana. Qui è presente un museo delle fiabe ("Deutsches Märchenmuseum") e il parco Aqua Magica, un parco sull’acqua e sulla natura.

Terza tappa: Hameln "Il pifferaio magico"


Il corteo con il Pifferaio magico e alcunii bambini travestiti da topi,
in occasione della rappresentazione pubblica della fiaba a Hameln.
Dopo non molti chilometri si approda ad Hameln, località famosa per la fiaba del Pifferaio magico ("Der Rattenfänger von Hameln"), basata su una leggenda medievale che vuole la città invasa da topi; la situazione drammatica viene risolta grazie ad un giovane che con il suo piffero allontana i ratti verso il fiume e li fa annegare.
Da maggio a settembre ogni domenica ad Hameln, presso il giardino civico, si effettua una rappresentazione della fiaba. Ogni domenica alle 12.00 invece si organizza il musical della storia presso la Hochzeitshaus-Terrasse (naturalmente dal titolo Rattenfänger von Hameln). Il museo della cittadina offre informazioni e un’intera sezione sulla leggenda del posto. In più è possibile soffermarsi davanti alla Rattenfängerbrunnen e alla Rattenfängerhaus, rispettivamente la fontana e la casa dell’acchiappatopi.

Quarta tappa: Bodenwerder "Le avventure del Barone di Münchhausen"


  
Bodenwerder è una città rurale della Bassa Sassonia. Non molto grande per la verità, ma assai accogliente, tanto che all'ingresso del borgo si trova la Weserpromenade, una strada interamente pedonale lungo il fiume, romantica e rilassante. Indubbiamente a Bodenwerder primeggiano gli itinerari naturali, i percorsi paesaggistici all'insegna del benessere e dell'ambiente come il villaggio di Rühler Schweiz o crociere sul Weser. La zona antica è costituita da storiche dimore di epoca medievale; romanica è invece la chiesa di Kemnade che custodisce la salma del famoso barone di Münchhausen. Ed è proprio questa figura a dar grande importanza a questa cittadina. Chi infatti non conosce o non ha mai sentito parlare di questo personaggio? La sua fama è in gran parte derivata dalla penna dello scrittore tedesco Rudolf Erich Raspe che ne fa il protagonista del romanzo Le avventure del barone di Münchhausen. Ma il vero Barone non fu solo un personaggio letterario; nato nel 1720 a Bodenwerder era infatti conosciuto per i suoi inverosimili racconti: tra questi un viaggio sulla luna, un viaggio a cavallo di una palla di cannone ed il suo uscire incolume da delle sabbie mobili tirandosi fuori per i propri capelli. Nella città esiste ancora la tenuta della famiglia del barone, oggi usata come municipio di Bodenwerder. All'interno si trova anche il Münchhausenmuseum con alcuni cimeli del barone e altre curiosità. D'estate vengono invece allestite opere teatrali ispirate alle sue storie.

Quinta tappa: Burg Polle "Cenerentola"



Per incontrare Cenerentola ("Aschenputtel") bisogna continuare per qualche chilometro verso sud, precisamente al castello Burg Polle. Giunti nel luogo della fiaba della fanciulla con la scarpetta smarrita ci si accorge subito delle possenti rovine del castello rinascimentale dove si ammira un paesaggio e un panorama mozzafiato sulla valle del Weser. Durante l’estate anche qui, tra casette a graticcio, vengono allestite numerose rappresentazioni della fiaba creando un’atmosfera da sogno.

Sesta tappa: Oberweser "Biancaneve e i sette nani" e "Il gatto con gli stivali"


Il municipio di Oberweser
Spingendoci oltre eccoci nella regione del Reinhardswald: inutile ribadire anche qui lo strepitoso quadro naturale che si apre davanti ai nostri occhi; boschi e ambienti tanto favolosi quanto inviolati sono lo sfondo perenne di questo percorso tra i luoghi già magici che si attraversano. La località di Oberweser, ad esempio, è stata usata dai fratelli Grimm come ambientazione per Biancaneve e i sette nani ("Schneewittchen und die 7 Zwerge"), nonché per il Gatto con gli stivali ("Der gestiefelte Kater"). |

Settima tappa:  Hofgeismar e Trendelburg "La Bella Addormentata" e "Raperonzolo"


Dopo Oberweser, l'ultima tappa della prima parte del mio racconto, torniamo nel nostro universo fatato incamminandoci verso Hofgeismar. Questa piccola cittadina è considerata il paradiso dei canoisti e dei ciclisti. Qui è possibile ammirare il municipio e la particolare chiesa della città vecchia. Ma il vero gioiello è senza dubbio il non lontano castello di Sababurg, tra le cui mura nasce la storia della Bella Addormentata, risvegliatasi dopo un profondo sonno grazie al bacio del suo bel principe. Il castello è spettacolare: ai suoi piedi si trovano la foresta del Reinhardswald e il parco degli animali di Sababurg fondato nel 1571, in pratica lo zoo più antico d’Europa nonché un’autentica riserva naturale. Il maniero fu costruito nel 1334 e destinato a riserva di caccia. Oggi fa da sfondo a spettacoli, mostre d’arte, concerti e addirittura è possibile pernottare in alcune stanze davvero romantiche senza rinunciare alle comodità. Qui ogni sabato alle 16.30 c’è una rivisitazione ispirata alla fiaba. Ad una manciata di chilometri, a Trendelburg, c’è invece la torre che ci rimanda a Raperonzolo; da questa struttura si può contemplare una stupenda vista sulla foresta. Naturalmente anche qui si organizzano spesso eventi a tema.


Ottava tappa:  Kassel
Il Museo dei Fratelli Grimm


La rocca Löwenburg" a Kassel
Ripartiamo alla volta di Kassel, una delle ‘capitali’ della strada delle fiabe. In questa stupenda città, purtroppo in gran parte distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, è ancora possibile però vedere alcuni tra i monumenti migliori: il palazzo Wilhelmshöhe, sopra la città, che venne costruito nel 1786 circondato da un parco che offre moltissime vedute, l'Oktogon che è una grossa struttura ottagonale in pietra sormontata da una replica dell' Ercole Farnese e la rocca Löwenburg ("Castello dei Leoni"), una replica di un castello medioevale.

L'Oktogon con la statua di Ercole (in alto)
Ed è qui nel cuore dell’Assia sul fiume Fulda che sorge il famigerato museo dedicato proprio ai Fratelli Grimm presso il Palais Bellevue. Il museo fu fondato nel 1959 con l’intendo di conservare documenti sulle opere e sulla vita di Jacob e Wilhelm, evidenziando la loro fama non solo in quanto scrittori di fiabe, ma anche come filologi, linguisti e ricercatori di fama ormai mondiale. Su un piano della struttura è addirittura allestita una sala per lasciarsi calare nel mondo delle loro storie.

Nona tappa:  Schwalmstadt "Cappuccetto Rosso"


Il municipio del quartiere di Treysa a Schwalmstadt
Superata Kassel in direzione sud, la rotta da seguire è quella di Cappuccetto Rosso, una dolce bambina che attraversava i fitti boschi della zona di Schwalmstadt nella regione del Bergland. Qui ci troviamo proprio nel centro della Germania, una ulteriore oasi verde. Le rievocazioni storiche ci introducono nella fiaba attraverso la frase di rito: "Es war einmal ein kleines Mädchen. Die Großmutter schenkte ihm ein Käppchen von rotem Samt ..." (C’era era una volta una bambina. La nonna le diede un cappuccetto di velluto rosso…). Questi allestimenti si svolgono su sfondi incantevoli come antichi castelli, chiese, costruzioni medievali in particolare nei due quartieri storici di Ziegenhain e Treysa, il tutto per rapirci e farci viaggiare con la fantasia. Nel museo locale di Schwalmstadt si trovano anche i costumi tipici che ricordano il personaggio.

Decima tappa:  Marburg, Christenberg e Alsfeld "Cappuccetto Rosso", Hansel e Gretel" e "Frau Holle"


Il municipio storico di Marburg
Sulla strada, inutile dirlo, si può ammirare estasiati un paesaggio che in Italia è cosa rara: niente inquinamento, poco traffico, tranquillità. Dopo una quarantina di chilometri entriamo a Marburg, un’altra piacevole città medievale che sorge in un'ansa del fiume Lahn. Il suo centro storico, con la piazza del mercato e il Rathaus del XVI secolo, è costituito da un intricato groviglio di vie contornate da case a graticcio e dominate da un castello che si erge sulla collina della città vecchia e risalente al XII secolo. Al suo interno vi si trova un grande museo di storia regionale sui costumi e le tradizioni dell’Assia. Marburg è oggi famosa per la sua prestigiosa università, fondata nel 1527. In questa città i fratelli Grimm hanno studiato legge e iniziato le loro ricerche sulla letteratura popolare. Nei pressi di Marburg, a Christenberg, sono ambientate le famose fiabe di Hänsel e Gretel e quella di Frau Holle.

A circa cinquanta chilometri sorge Alsfeld, uno scrigno medievale dove la pittoresca dimensione delle fiabe si sposa nuovamente con la bellezza di natura e paesaggio. La piazza vecchia del mercato, il municipio, il castello di Romrod e anche qui un piccolo, ma interessante museo su Cappuccetto Rosso, rendono questo luogo degno di una sosta.
Undicesima tappa:  Steinau Il Museo sulla vita, le opere e le attività dei fratelli Grimm

La casa dei Fratelli Grimm con la scultura del "Froschkönig"
Si giunge poi a Steinau an der Strasse, cittadina dove i fratelli Jacob e Wilhelm Grimm hanno vissuto da bambini. Secondo le loro stesse parole i Grimm passarono a Steinau un’infanzia bella, tra ricordi indimenticabili. Così scriveva infatti Jacob Grimm: “Al mio paese sono legati, lo sento, i miei impulsi e stimoli più vivi. Ho trascorso lì la parte più felice e più fresca della mia vita”. Nel 1798 Jacob e Wilhelm Grimm lasciarono Steinau per frequentare il liceo a Kassel. Steinau ha preservato il suo originario aspetto fino ad oggi. Sulla piazza del mercato davanti al comune (il cosiddetto Kumpen) dove Jacob e Wilhelm giocavano volentieri da piccoli, è stata progettata nel 1985 in loro onore una fontana delle favole il Märchenbrunnen. Lo splendido Amtshaus, costruito in stile rinascimentale, oggi Brüder-Grimm-Haus Steinau ospita il museo sulla vita, le opere e le attività dei fratelli Grimm.

Ultima tappa:  Hanau - città natale dei Fratelli Grimm


La statua dei fratelli Grimm a Hanau
Infine, ultima tappa del nostro viaggio sul percorso delle fiabe, abbiamo naturalmente Hanau, la città natale dei Grimm, dove prima Jacob e poi Wilhelm trascorsero anche la loro prima infanzia.
Dal 1896 esiste in piazza del mercato ad Hanau il monumento nazionale ai due celebri scrittori. Dal 1975 la città rappresenta il punto di partenza del viaggio nell’universo fiabesco che abbiamo appena intrapreso; nel 1983 viene istituito un premio letterario che porta il nome dei due fratelli, il Brüder Grimm-Literaturpreis, e dal 1985 viene organizzato il Brüder Grimm-Märchenfestspiel, un festival in loro onore. Nel museo storico (Schloss Philippsruhe) è presente una mostra sulla loro vita, le loro storie e le loro imprese. Numerose attività vengono attivate anche di anno in anno dalla biblioteca di Hanau.
Con questo magico tour spero di aver invogliato molti di voi a fare le valigie. Descrivere ogni aspetto della Deutsche Märchenstrasse è compito arduo e ambizioso. Mi preme solo completare un concetto: forse non tutti sanno che i Grimm non erano solo scrittori di fiabe. La Germania della loro epoca non era altro che la somma di numerosissimi principati e piccoli stati, unificati solo dall’uso della lingua tedesca (seppur diversa per dialetti etc.). Una delle motivazioni che spinsero i Grimm a trascrivere le fiabe fu il desiderio di generare un primo germe di identità germanica.
I fratelli perseguirono questo scopo anche lavorando alla compilazione di un dizionario di tedesco, il Deutsches Wörterbuch. Esso, diventato ben presto fonte autorevole per grammatici e linguisti, fu un passo essenziale nella definizione della lingua tedesca, uno dei più importanti dopo la traduzione della Bibbia da parte di Martin Lutero.

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