mercoledì 6 luglio 2011

C‟è un significato più profondo nelle fiabe...

Le fiabe popolari di tradizione orale trovano nei bambini della scuola dell‟infanzia e della scuola elementare degli attenti ascoltatori, in quanto rispondono a un bisogno innato di ricevere un racconto che soddisfi la curiosità relativa ai perché della vita nell‟intervallo tra la nascita e la morte e che rappresenti i sommovimenti emotivi dando loro un nome (ad esempio: paura dell‟abbandono, invidia, gelosia, amore, dolore, timore per la crescita). E‟ molto importante educare all‟alfabetizzazione delle emozioni, cioè, a riconoscere le emozioni per dare loro un nome, perché solo questa acquisizione le rende pensabili e condivisibili.




Le fiabe, attraverso le rielaborazioni avute nei millenni, trasmettono allo stesso tempo significati palesi e velati, parlando simultaneamente a più livelli della personalità. L‟adulto narratore, offrendone l‟ascolto, mette a disposizione uno scenario di contenuti arcaici che incoraggia l‟attività simbolica.
I bambini fanno un legame di alleanza con il narratore che sazia la loro curiosità, che è un vero segno di salute. Melanie Klein 1parlò di questa spinta ad esplorare, a conoscere, a dare un significato agli eventi delle vita, nei termini di "pulsione epistemofilica". Quanti educatori e terapeuti sono stati testimoni di veri e propri blocchi evolutivi causati da domande mai poste all‟interlocutore o che non hanno ottenuto risposta? I bambini hanno bisogno di nutrirsi di esperienze che sollecitino l‟intelletto e l‟immaginazione, che costituiscano un legame con le emozioni. La letteratura si presta a questo scopo a patto che proponga contenuti consistenti, che abbia alta significatività, che diverta stimolando l‟immaginazione. Le fiabe hanno queste caratteristiche, suggeriscono immagini e forme su cui strutturare sogni ad occhi aperti, sono in sintonia con le difficoltà emotive del bambino e propongono soluzioni sia permanenti che temporanee. Un grande poeta come Schiller, in un‟epoca che fu sensibile a tutto questo, dichiarò con naturalezza: "C‟è un significato più profondo nelle fiabe che mi furono narrate nella mia infanzia che nella verità qual è insegnata dalla vita".

Nessun commento:

Posta un commento