giovedì 29 settembre 2011

L’Italia delle fiabe.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione



L’Italia delle fiabe.
In viaggio con Le Fiabe italiane di Italo Calvino

Al termine di un bando di concorso promosso dal Miur, dal Comitato Italia 150 e dall’Associazione Italiana Biblioteche, cui hanno partecipato oltre 600 scuole di tutta Italia, proponiamo un momento di confronto e di riflessione comune sul tema delle Fiabe Italiane.
Nel loro insieme esse possono essere lette, e rilette oggi, con i bambini di oggi, come il risultato di un lavoro di tessitura di molti fili e di molte culture, quasi un’opera interculturale: i dialetti e le culture locali e regionali, le influenze e gli scambi con i Paesi vicini, Francia, Germania, Balcani, Mondo Arabo, le somiglianze e gli elementi comuni con culture e mondi lontani, Asia, Africa, Americhe.
La loro profonda attualità, però, fa nascere una domanda: ma quanto sono “italiane” allora le fiabe italiane, quanti sono gli scambi, i prestiti, gli incroci con fiabe di altre culture? E a seguire, sorgono una serie di dubbi su cui è opportuno riflettere: le fiabe servono ancora oggi? A scuola e a casa chi le racconta? E i bambini e i ragazzi di oggi, i “ nativi digitali”, sono ancora disponibili ad ascoltare e a raccontare? A scuola come si possono usare? Che posto hanno le fiabe e le storie nella vita quotidiana e negli scambi, nei passaggi di consegne tra le generazioni?
L’obiettivo del concorso L’Italia delle fiabe è stato proprio quello di rispondere a queste domande coinvolgendo le scuole, le famiglie, i “narratori”, gli artisti, le biblioteche, i musei.
Ora, con il Seminario conclusivo si intendono confrontare le risposte, estrapolando spunti di riflessione e di lavoro futuro.
All’interno della raccolta delle Fiabe italiane, in particolare, sono stati individuati dei personaggi, degli oggetti e dei luoghi che sono comuni a fiabe di Paesi e culture diverse. E comuni ai paesi e alle città delle tante “italie” di cui è fatta l’Italia.
Sono i “personaggi/ponte” che nell’insieme costituiscono un comune mediatore fiabesco, un nucleo di temi, motivi, intrecci che uniscono le diversità, che fanno da ponte tra elementi culturali diversi, tra territori italiani diversi o anche tra Paesi lontani e ci fanno intravedere un tessuto comune.

Un invito a lavorare insieme e, riflettendo sulle fiabe del passato, a immergersi nelle “fiabe” contemporanee.

Programma
12 ottobre, Università degli studi di Torino, via Po 17


Ore 9.30 Accoglienza e saluti istituzionali

Francesco De Sanctis, direttore, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte
Antonio Cutolo, dirigente,Ministero dell’istruzione, Direzione Generale per lo studente
Marina Bertiglia, responsabile settore educazione, Comitato Italia 150
Enrica Manenti, vicepresidente Associazione Italiana Biblioteche


Vinicio Ongini, coordinatore scientifico progetto Calvino, Ministero dell’istruzione, Le fiabe che hanno fatto l’Italia. Appunti per una didattica dei personaggi ponte

Michele Rak, Università di Siena, Osservatorio permanente europeo sulla lettura, Fiaba. Un genere del racconto dalla Modernità alla cultura mediale.

Coffee Break

Ore 11,40  - Relazioni di

Silvio Perrella, saggista, scrittore, Italo Calvino lo scrittore studente. Come imparare a leggere e a scrivere.

Manuela Trinci, psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza, Nati per raccontare.
               
 Ore 12,40  - Dibattito

Pranzo

Ore 15/18,30
Gruppi di lavoro

Coordinati da:
  • Gruppo rosso: Concetta Mascali, Ufficio scolastico del Piemonte e Maria Abenante, Associazione italiana biblioteche, Puglia
  • Gruppo bianco: Angela Rapicavoli, Ufficio scolastico di Catania e Elena Pasetti, Pinacoteca internazionale dell’età evolutiva di Rezzato (Brescia)
  • Gruppo verde: Tiziana Faggiano, Ufficio scolastico della Puglia e Silvana Sola, Cooperativa culturale “Giannino Stoppani” di Bologna
  • Gruppo giallo: Silvia Tavazzani, Ufficio scolastico del Lazio e Graziella Cormio, Associazione medici volontari Tolbà di Matera
  • Gruppo rosa: Annamaria Romagnolo, Ufficio scolastico della Lombardia e Domenico Ciccarello, Associazione italiana biblioteche, Sicilia
  • Gruppo blu: Ketty Volpe, Ufficio scolastico di Salerno e Mario Turci,  Istituto musei comunali, Santarcangelo di Romagna, Rimini

Nel pomeriggio è previsto un collegamento in diretta con la trasmissione radio Fahrenheit – Radio tre

13 ottobre, Officine Grandi Riparazioni, corso Castelfidardo, 22
Sala Duomo


Ore 9,15     Relazioni conclusive dei Gruppi di lavoro (sessione plenaria)

Ore 10,15   Discussione e confronto tra le scuole

Ore 11        Premiazione delle scuole vincitrici

Ore 12        Conclusioni

Pranzo

Ore 14.30 Visita guidata alle mostre delle Officine Grandi Riparazioni

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