domenica 3 luglio 2011

Faterie

LA FATA
Occorre distinguere le fate mitologiche da quelle delle fiabe. Le fate, il cui etimo deriva da
fatum, -i
(destino), sono divinità femminili generalmente rappresentate in gruppi di tre che simboleggiano il
destino. Fate sono le Moire greche e le Parche latine. Nel foro romano era un gruppo statuario delle
tria fata
celtica le fate hanno avuto un ruolo cultuale di grande rilievo. Erano le
dell’Altro Mondo, che assumevano spesso sembianze di cigno. Le
avevano cioè poteri soprannaturali che esse potevano offrire in dono agli umani. Spesso compivano
magie con vari amuleti, per esempio con bacchette e pietre magiche. Il tratto caratteristico di queste
figure mitiche, che si è intrecciato inestricabilmente con il racconto fiabesco, è il potere magico. Le
fate hanno il ruolo fisso di operare prodigi, salvando l’eroe o l’eroina da sicura morte. Con il loro
intervento la vicenda s’avvia con sicurezza verso il lieto fine. L’altro ruolo di pertinenza è quello
educativo. Esse promuovono lo sviluppo morale, affettivo e intellettivo del loro protetto. Assumono
quindi sfumature squisitamente materne; sono l’emblema della mamma buona, capace di risolvere
situazioni difficilissime, di sciogliere i nodi di vicende drammatiche, di facilitare il successo dei
loro protetti (bambini), ma, al contempo, avvertono il bambino che si deve comportare secondo
principî inderogabili, di cui loro sono custodi. Nell’inconscio le fate sono la parte buona della
mamma, così come concepita e sentita dal bambino che vede in lei una potenza, un appiglio, un
oggetto di assoluta fiducia.
Un ruolo particolare hanno le fate nelle fiabe francesi del Re Sole. In tali racconti esse incarnano
una funzione spiccatamente educativa, che esige una condotta morale all’insegna della virtù,
sollecita l’eroe/eroina anche al sacrificio e si propone come modello ideale per le bambine, che
dovranno diventare gentildonne perfette. In queste fiabe il ruolo moralizzante diventa spesso
noiosamente predicatorio. Ma non si deve dimenticare che le fiabe del Re Sole non sono una
produzione popolare.
(le tre dee del destino). Nel mondo cristiano le fate furono lasciate decadere. Nella culturabanshees, rappresentantibanshees operavano magie,

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